Un’associazione formata da abitanti e lavoratori della montagna, cittadini, appassionati e professionisti della natura, con lo scopo di favorire la conservazione e la convivenza tra il lupo e le attività umane.
L’associazione, fin dalla nascita, è attiva su diversi fronti: la divulgazione di informazioni corrette sul lupo e sulla grande fauna in un contesto che favorisca la convivenza con le attività umane, nel portare avanti progetti di monitoraggio del lupo in Appennino e sulle Alpi attraverso metodi di indagine non invasivi, e in campagne di comunicazione attraverso mezzi tradizionali e multimediali tramite una piattaforma social con oltre 50.000 followers allo scopo di pubblicare materiale informativo, fornendo spunti di riflessione e aprendo la discussione per un pacifico confronto.
Organizza dei workshop didattici riservati ai propri associati, coniugando esperienze all’aria aperta e attività formative, grazie alla partecipazione di esperti.
Organizza eventi dedicati ai cittadini, agli allevatori e a tutti i portatori di interesse che possono entrare in conflitto con il lupo e gli altri selvatici.
Condivide l’esperienza di vita dei suoi associati, dai monti alle città, cercando di favorire il rispetto della natura.
In pochi anni di attività i risultati ottenuti, il numero di persone provenienti da tutta Italia portate a vivere i territori “caldi” per il lupo, le giornate dedicate a mostrare tecniche per la protezione degli animali domestici, così come i giorni trascorsi sulle tracce del lupo e degli altri animali selvatici sono stati tali che non erano assolutamente prevedibili all’atto della costituzione dell’associazione, superando ogni aspettativa.
Consiglio Direttivo

Daniele Ecotti
Presidente, Socio Fondatore (Tornolo, Parma)
[email protected]
Nato e cresciuto a Milano, informatico, “scappa” dalla città all’età di ventun anni per vivere in montagna di agricoltura ed allevamento coltivando con metodi biologici e naturali ed allevando per oltre dieci anni bovini al pascolo per produrre formaggi a latte crudo.
Si è occupato attivamente della tutela del mondo contadino dalle schiaccianti normative comunitarie, per il riconoscimento e mantenimento di produzioni tradizionali e di autoproduzioni di sementi e razze autoctone.
Dal 2010 risiede in val Taro, in Appennino parmense, dove produce ortaggi e raccoglie prodotti del sottobosco.
Da sempre appassionato e curioso di natura, montagna e fotografia, molto attento a tutte le tematiche ambientali, nel 2014 inizia ad interessarsi in modo approfondito al lupo, frequentando diversi corsi, studiando da autodidatta, confrontandosi con i principali esperti e studiosi in Italia e con moltissima esperienza acquisita sul campo.
Nel 2016 fonda l’associazione e si occupa principalmente delle diverse attività di monitoraggio e ricerca su lupo e altri grandi mammiferi, a fare da guida per le diverse attività naturalistiche organizzate e a condividere le propria esperienza per favorire la convivenza tra fauna ed attività umane.

Francesco Romito
Vice Presidente, Resp. Comunicazione (Trento)
[email protected]
Sin dalla piccola età appassionato di ambiente e natura, nato a Palermo, risiede per dieci anni a Venezia da dove si muove in direzione di Alpi e Appennini alla ricerca del lupo e dei suoi segni di presenza. Ora di base a Trento.
Dal 2014 monitora la presenza del lupo sulle Alpi Orientali, dapprima in Lessinia e successivamente in tutti gli altri territori del Veneto e delle regioni limitrofe.
Formatosi attraverso un’intensa esperienza sul campo, ha partecipato a differenti corsi formativi specifici, è stato volontario per il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e per il Progetto Life Wolf Alps, collabora con il Network di Monitoraggio del Lupo della Regione Veneto e con altre autorità preposte al monitoraggio della specie lupo sulle Alpi Orientali. Lavora nel mondo della comunicazione, del video e della musica, e mette la sua professionalità al servizio dell’associazione della quale è anche vice presidente.

Elena Gabbi
Consigliere, Socio Fondatore (Borgo Val di Taro, Parma)
Originaria di Parma città, appassionata di cani e cavalli fin da bambina, nel tempo svolge attività di responsabilità in allevamenti di cavalli e centri cinofili.
Nel 2003 la passione per le pecore e lo sheepdog la porta ad un cambiamento di vita e si trasferisce in montagna con il suo compagno Roberto Mangia, dove danno inizio ad un allevamento di pecore, capre e vacche con produzione di formaggi biologici.
Nel 2004 subisce tre predazioni da lupo e inserisce nel gregge i pastori Maremmano-Abruzzesi acquistati da un allevamento in Abruzzo.
Nasce così una grande passione per i cani da guardiania e sperimenta direttamente le pratiche di prevenzione.
Dal 2015 vive nella Riserva Regionale naturale dei Ghirardi dove collabora.con il WWF in progetti sulla Biodiversità del pascolo.
Offre la sua esperienza di convivenza a chi richiede informazioni e consigli, e si occupa della didattica relativa alla preparazione di Guide AIGAE, turisti e famiglie per l’incontro con il gregge con cani da guardiania.
Molto vicina ai problemi degli allevatori è convinta che una profonda conoscenza, una buona prevenzione sia la soluzione per una convivenza con il mondo selvatico.

Guido Sardella
Consigliere, Socio Fondatore (Borgo Val di Taro, Parma)
Guido Sardella, classe 1967, valtarese di nascita, fin dall’infanzia mostra una profonda passione per la natura, che ama osservare (dedicandosi specialmente ad avifauna, anfibi, farfalle e muschi) e catturare sia tramite il disegno che la fotografia, che ha iniziato a praticare con la reflex e il teleobiettivo all’età di 13 anni.
Ha collaborato alla creazione dell’Oasi dei Ghirardi dal 1983 prima come volontario per la LIPU e poi professionalmente per conto del WWF Italia, oggi si occupa di interpretazione ambientale, creando allestimenti didattico/divulgativi per Parchi e Musei ed illustrazioni ed infografica per pubblicazioni a carattere ambientale.
Dal 2006 è tornato ad occuparsi dei Ghirardi, come responsabile dell’Oasi WWF e coordinatore, dal 2011, della Riserva Naturale Regionale, attività volontaria che affianca a quella professionale di illustratore, grafico, fotografo, guida naturalistica ed educatore ambientale.

Maria Chiara Valenti
Consigliere (Borgo Val di Taro, Parma)
Nata a Parma, fin da piccola frequenta spesso la Val Taro, facendo base in una vecchia casa di famiglia e seguendo i genitori durante le loro camminate sui monti.
Crescendo, l’interesse per la natura e l’amore per il proprio territorio la portano a laurearsi in Scienze Naturali e Ambientali presso l’Università di Parma, per poi completare gli studi con il Corso di Laurea Specialistica in Ecologia e Conservazione della Natura, sempre presso il medesimo ateneo, svolgendo il tirocinio finale nella Riserva Naturale Regionale dei Ghirardi.
Dal 2018, anno in cui ha ottenuto l’abilitazione da Guida Ambientale Escursionistica, cerca di trasmettere al prossimo la passione per l’ambiente naturale e i suoi abitanti.
Particolarmente interessata alle relazioni che intercorrono tra esseri umani e animali selvatici, sta frequentando un master interateneo in Gestione e Conservazione dell’Ambiente e della Fauna.
L’Associazione in numeri
2016
Città di costituzione
Borgo Val di Taro, Parma
Appennino Parmense
Social Followers
+ 60.000
Soci iscritti dalla fondazione
+ 1800
I soci volontari
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